Oltre il 70% delle madri, nei giorni immediatamente successivi alla nascita del proprio bambino, manifestano alcuni sintomi lievi di depressione: leggero abbassamento del tono dell'umore, sentimenti di inadeguatezza rispetto al proprio ruolo di madre, crisi di pianto, irritabilità, ansia e insonnia. Questo fenomeno, chiamato anche “baby blues", è causato dal brusco cambiamento ormonale che avviene nel corpo della donna dopo il parto ed il suo decorso, transitorio e reversibile, tende alla risoluzione spontanea in una decina di giorni.
Ben più gravi e duraturi sono i sintomi della depressione post-partum che può manifestarsi 4-6 mesi dopo la nascita del bambino. I sintomi che caratterizzano le madri che ne soffrono possono protrarsi anche per un intero anno e comprendono indolenza e affaticamento, stati di tristezza, confusione e disperazione, inappetenza, insonnia o sonno eccessivo, crisi di pianto, disinteresse per il bambino, paura di fargli del male o di danneggiare se stessa. Chi ne soffre fatica a chiedere aiuto, spesso i sintomi vengono tenuti nascosti perché fonte di estrema vergogna e perché vengono considerati segno dell'incapacità di essere madre.
Riconoscere i sintomi e poterne parlare con le persone più vicine e con un professionista specializzato è il primo passo per la risoluzione del disturbo. Presso il centro "Radici e Ali" di Brescia la persona che soffre ed i suoi famigliari possono trovare un valido aiuto nel trattamento della depressione post-partum, che è curabile con la psicoterapia integrata al supporto farmacologico.