Bulimia

La persona che soffre di bulimia nervosa, come quella anoressica, presenta una paura morbosa di ingrassare ed è alla ricerca costante di un ideale estetico di magrezza e perfezione. La crisi bulimica è caratterizzata da due aspetti clinici fondamentali: la voracità nell'assunzione di cibi in un tempo relativamente breve e la perdita di controllo durante questi episodi. Si tratta di vere e proprie "abbuffate" dove la persona non gusta con piacere ciò che mangia, ma ingurgita in modo compulsivo e in solitudine una grande quantità di cibo. L'episodio bulimico è accompagnato da pratiche compensatorie quali il vomito auto-indotto, l'attività fisica eccessiva e l'assunzione di lassativi e diuretici.

La persona con questo disturbo lotta, infatti, continuamente, tra il desiderio di magrezza e il bisogno incontrollato di assumere cibo. La distinzione tra anoressia nervosa con abbuffate e condotte di eliminazione e bulimia nervosa si attua constatando la presenza o meno del ciclo mestruale. Se c'è una perdita di peso che determina amenorrea si parla di anoressia (assenza di almeno tre cicli mestruali) di tipo bulimico; se i cicli mestruali sono presenti e il peso corporeo è mantenuto si parla di bulimia nervosa. La bulimia è un problema che nasce dalla difficoltà di espressione e dall’incapacità di elaborare i propri pensieri e le proprie sensazioni in maniera sana. Durante la crisi bulimica le emozioni perdono di intensità andando ad accrescere la percezione di vuoto che precede la crisi bulimica. Si crea quindi un circolo vizioso dove il "rimedio" accresce il male stesso.

Nelle situazioni di bulimia è  importante intervenire con una un presa in carico integrata (psicologica e sanitaria). Il centro "Radici e Ali" di Brescia, oltre ad offrire aiuto e competenza psicologica, si avvale della collaborazione dei professionisti e delle strutture dell'area medica (psichiatra, nutrizionista, centri per i disturbi alimentari) necessari per affrontare nella maniera più adeguata questa patologia.