“Quando essere innamorate significa soffrire, stiamo amando troppo.
Quando giustifichiamo il suo malumore, il suo cattivo carattere, la sua indifferenza, o li consideriamo conseguenza di un’infanzia infelice, stiamo amando troppo.
Quando non ci piacciono il suo carattere, il suo modo di pensare ma ci adattiamo pensando che se noi saremo abbastanza affettuose lui vorrà cambiare per amore nostro, stiamo amando troppo.
Quando la relazione con lui mette a repentaglio il nostro benessere emotivo, e forse anche la nostra salute e la nostra sicurezza, stiamo decisamente amando troppo.”
Tratto da “Donne che amano troppo” di R. Norwood
La dipendenza affettiva, o Love Addiction, è una problematica recente che risale alla pubblicazione del libro della psicologa americana Robin Norwood "Donne che amano troppo".
Si tratta di una forma patologica di amore che colpisce soprattutto il sesso femminile a tutte le fasce d'età.
Si caratterizza per una costante assenza di reciprocità all'interno della relazione di coppia: la donna riveste il ruolo di donatrice d’amore a senso unico, dedica completamente tutto il suo corpo e la sua mente al partner rischiando di annullarsi e vede nel legame con l’altro l’unica ragione della propria esistenza e la risoluzione dei propri problemi.
Le "donne che amano troppo" hanno paura di restare sole, di non essere degne d’amore e di considerazione, di essere abbandonate e ignorate.
Si parla di dipendenza affettiva perché le manifestazioni del mal d’amore sono molto simili ai sintomi della classica dipendenza da sostanze: la persona prova un’iniziale euforia ed ebrezza in presenza della persona amata che, con il passare del tempo, lascia il posto a stati di ansia, depressione ed astinenza vissuti quando l’altro non c’è o si allontana. Quando ciò accade il sentimento dell’amore si trasforma in un’abitudine a soffrire che porta la persona a non star bene nella relazione, ma neanche in sua assenza.
Il Centro Radici e Ali a Brescia si occupa della cura della dipendenza affettiva attraverso percorsi terapeutici individuali e percorsi di gruppo.